Le vicissitudini storiche modificarono non poco la struttura del convento, mentre i romitori e gli altri edifici caddero in abbandono.
La Provvidenza permise di affrontare (1988-1990) radicali lavori di ristrutturazione e restauro che hanno permesso al convento e a due romitori di riprendere la forma originaria; altri sono stati resi abitabili.
Oggi la vita eremitica ha ripreso nei due romitori restaurati.
Il convento, invece, è ora casa di noviziato, ossia casa di formazione per chi inizia il suo cammino nell’Ordine del Carmelo.